Non riesci a trovare la concentrazione mentre lavori? Non preoccuparti, è una cosa comune. In questa guida troverai 7 idee e consigli per imparare a disconnetterti e a ricercare la concentrazione.
Disconnettersi sembra un ossimoro nella società digitale, invece è l’antidoto per poter vivere con il giusto equilibrio nella dimensione lavorativa e personale. Come in ogni antidoto, c’è una dose tollerabile di “veleno”: la disconnessione. Che poi il veleno, a guardare bene le cose, è la morbosa connessione, null’altro.
Ci sono varie strategie utili per trovare la concentrazone e la disconnessione e non ha senso indicare la migliore, perché la migliore è quella che risuonerà dentro di noi. Ci parlerà lei. Ci sceglierà lei, ma prima dovremo permetterci di ascoltarla, in quanto la sua voce è molto discreta e non riusciremo mai a udirla se non iniziamo dal silenzio.
7 Modi per trovare la concentrazione
Monastic Detox
Questa è la modalità monastica, ovvero la modalità più estrema, che consiste nel lavorare senza alcun tipo di distrazione e in totale concentrazione . Niente wifi; prima di spegnere lo smartphone ricordiamoci di eliminare il traffico dati: lo accenderemo solo in determinati momenti della giornata.
Ritual Detox
All’interno della giornata individuiamo una fascia oraria di disconnessione. È come se fossi un professore universitario che riceve gli studenti a un orario specifico, solo che qui in questa fascia d’orario ti “disconnetterai”. Per esempio la mattina dalle 06:00 alle 08:00 e il pomeriggio dalle 16:00 alle 17:00 saremo connessi solo con noi stessi.
Il Ritual Detox è molto indicato per svolgere alcune attività in cui si sente il bisogno di staccare momentaneamente per poter accedere al proprio flusso e trovare la concentrazione per svolgere alcune task particolari. È molto utile anche per intraprendere i rituali della mattina iniziando a seguire attività di meditazione o yoga. È importante “avvertire” i dipendenti o colleghi quando entriamo in questa modalità, per evitare di essere disturbati.
Ambient Detox
Alcune attività lavorative hanno bisogno di essere analizzate, lette, pensate e create in alcuni ambienti senza alcun tipo di connessione. Alcune attività lavorative possono nascere e svilupparsi anche in posti pubblici, magari una biblioteca, un’area comune di un museo, di un’esposizione culturale, un bar di un teatro. In tali luoghi possiamo osservare il pubblico senza distrazioni digitali e trovare la concentrazione più focalizzata e “creativa”. L’Ambient Detox è molto consigliata per leggere, creare e ispirarsi a un progetto in modalità “quiet time” inserita.
Nature Detox
Passeggiare nella natura, in un bosco, lasciando in macchina o in ufficio i vari devices digitali. Qui possiamo fare una breve corsetta, una passeggiata in bicicletta. Quello che più ci aggrada. L’importante è “sentire”. Ascoltiamo la natura, viviamo in simbiosi con essa e troveremo il giusto messaggio per noi. Emozioniamoci davanti allo spettacolo più bello e perfetto: la natura. Se riusciamo, facciamo una passeggiata consapevole, ma non prima di esserci dimenticati i problemi in ufficio. Stacchiamo e ricarichiamoci, la natura ha questo innato potenziale. Innamoriamoci davanti a un tramonto.
Raccogliamo l’emozione e custodiamola nel cuore, perché alcuni momenti non possiamo archiviarli nel cloud, ma solo dentro di noi. È molto consigliato per “lavori” di problem solving o situazioni in cui abbiamo bisogno di ascoltare noi stessi per trovare la concentrazione e per poter prendere decisioni importanti.
Meeting Detox
Siamo a una riunione importante? Abbiamo un appuntamento nel quale conosceremo una persona? Abbiamo una colazione di lavoro? Prendiamo il nostro smartphone e mettiamolo in modalità offline per la durata dell’appuntamento. È davvero sgradevole aspettare qualcuno che risponde a una telefonata o a un messaggio, durante un meeting o al ristorante. Se invece siamo con la famiglia e gli amici? Lasciamolo proprio a casa. Basta uno smartphone solo a famiglia per stare tranquilli, nel caso dovessero esserci urgenze. Tutti gli altri sono di troppo.
Bimodal Detox
Qui siamo al lavoro. Siamo in ufficio e siamo davanti al PC. Stiamo lavorando in modalità monotasking, magari con la tecnica del pomodoro impostata a 25 minuti o mono-blocchi da 50 minuti. Quindi saremo disconnessi per 50 minuti e connessi per gli altri 10 minuti. Significa che il tempo durante il quale abbiamo deciso di lavorare in modalità monotasking passerà senza distrazioni digitali, con lo smartphone in modalità aereo e magari avendo installato sul PC dei software che impediscono di accedere ad alcuni siti come Facebook e altri social network. Il Bimodal Detox è altamente consigliato per lavori che hanno bisogno di un elevato grado di focus e quando abbiamo bisogno di trovare la concentrazione per task importanti o urgenti.
Life Detox
Questa modalità è un vero e proprio rituale che consiste nel “disconnettersi” nel weekend e dopo l’orario di lavoro.
È una buona policy quella di dire: “oggi è sabato e lo dedico al mio benessere, non accederò alle email e all’ambiente di lavoro perché desidero vivere del tempo con la mia famiglia e con il mio compagno/la mia compagna”. Poi domenica sera gradualmente ci avvicineremo al mondo lavorativo pianificando la settimana. Lo stesso discorso è valido per il rituale di fine giornata: dopo le 18:00 cercheremo di “allontanarci” dalla sfera lavorativa. Ovviamente ogni orario è indicativo e varia a seconda del lavoro che si svolge. L’importante non è mai il tempo ma il modo in cui ci approcciamo a questi programmi “culturali”.
Prendi del tempo per trovare la concentrazione con la modalità giusta per te e non scoraggiarti se i risultati tarderanno ad arrivare. E’ vero quando si dice: meglio tardi che mai!
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