Scopri come i colori influenzano la tua concentrazione
Studi di settore dimostrano che il 92.6% degli acquisti sono influenzati dai colori. Perché è così importante questo elemento nel percorso decisionale di acquisto?
A livello scientifico lo stimolo visivo è il primo e più immediato aspetto sensoriale e quindi in situazioni lavorative, come le interazioni on-line dove non sono presenti altri sensi come olfatto e tatto, il fattore cromatico diventa fondamentale.
I colori trasmettono sensazioni (che possono variare da cultura a cultura) e possono influenzare addirittura gli stati d’animo di chi li osserva e l’umore di lavoratori e clienti, sia on-line che off-line.
Come dice un articolo di Webflow, "Non vediamo solo i colori, li sentiamo - il che li rende uno degli strumenti più potenti nella cassetta degli attrezzi di un designer. Se state scegliendo i colori per il design di un logo o semplicemente per codificare un foglio di calcolo, è importante scegliere i colori che sono allineati con il vostro messaggio e non quelli che potrebbero lavorare contro di voi".
I colori, da sempre, scandiscono la vita degli esseri umani, portandosi con loro sensazioni, impressioni, umori, e condizionandone le giornate. Quante volte ti sarà capitato di sentirti giù a causa di un cielo grigio o sereno davanti ad una distesa di acqua turchese?
Anche il lavoro non è certo immune da quella che è comunemente definita la psicologia cromatica. Recenti studi, infatti, affermano che lo stato mentale delle risorse umane di un’azienda sono direttamente influenzate dai colori che sono presenti nel posto di lavoro. E soprattutto le tonalità utilizzate nell’ufficio possono risultare determinanti nella produttività di un lavoratore.
Quali sono i colori migliori?
Il colore blu e il colore giallo
Produttività è sinonimo di colore blu. Secondo le teorie cromoterapiche si tratta di un colore in grado di far concentrare la persona e di potenziare la produttività mentale. Questa regola è molto più intensa se le mansioni che si svolgono in ufficio sono legate ai calcoli numerici. Se combinato con l’arancio, il colore intensifica anche l’aspetto emotivo.
Per quel che concerne il colore giallo, esso rappresenta la creatività per antonomasia. Questa tinta riesce a far concentrare positivamente l’ego e l’autostima personale.
Il viola
Spesso sottovalutato ma di forte impatto sulla sfera sensoriale è il viola. Anch’esso uno dei colori freddi per definizione, aiuta i dipendenti a trovare la giusta fonte ispiratrice.
Al contempo tiene a bada il nervosismo, la spontaneità eccessiva e gli scatti irragionevoli. Inoltre rallenta l’attività cardiaca, e si addice perfettamente per l’area riunione.
Il rosso e il verde
Un altro colore molto consigliato è il rosso che riesce a positivizzare soprattutto l’estro di chi svolge una mansione manuale e prettamente tecnica.
Viceversa il verde è la nuance perfetta per stimolare il rendimento di coloro che operano con il denaro. Al contempo aiuta a mantenere equilibrio, calma e nervi saldi.
L'arancione
L'arancione significa comunemente vitalità, felicità, energia, attenzione. In natura, molti cibi sani hanno una tonalità arancione. Quindi, non c'è da stupirsi che l'uomo abbia associato l'arancione alla salute, alla vitalità e all'energia. Come un altro tono caldo, l'arancione ha significati molto simili al rosso, ma con meno intensità. Mi piace pensare al rosso come a una torcia e all'arancione come a una candela.
Il bianco e il nero
Il nero è comunemente associato a forza, sofisticazione, solidarietà, mentre il bianco è comunemente un simbolo di chiarezza, speranza, calma, semplicità.
Nell'antica filosofia cinese lo yin e lo yang sono rappresentati usando il bianco e il nero. Yin e yang sono simboli di energie opposte o elementi che si bilanciano a vicenda, come il caldo e il freddo o la mascolinità e la femminilità. Questo concetto di equilibrio è valido anche oggi ed è molto utile quando si tratta di design, ma ricordate che l'interpretazione di quale colore è buono o cattivo può variare.
Colori da evitare
Se tutti questi sono colori da utilizzare, vediamo qualcuno da evitare. Il blu è sì ottimale, ma meglio non sceglierlo in una gradazione troppo scura altrimenti si rischia di creare un’atmosfera talmente calma da sfociare nella spossatezza.
Il grigio invece va evitato perché rende troppo cupo e triste non solo l’ambiente ma anche l’umore, mentre un rosso troppo acceso è eccitante e suscita ansia e rabbia.
E’ importante quindi sapere che il colore è uno strumento efficace che migliora sia la permanenza nei luoghi di lavoro, sia migliorando l’immagine della struttura influendo sulla comunicazione aziendale. Eppure nonostante i risultati degli studi sulle influenze dei colori, la scelta principe ricade sempre sul bianco.
Ovviamente non solo i colori influenzano la nostra concentrazione, se vuoi saperne di più, leggi quest'altro articolo dal blog!
Contenuto dell'articolo tratto parzialmente da Webflow, tradotto e liberamente riprodotto.
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