Le possibilità a cui apre il Metaverso, lo rendono un concetto incredibilmente eccitante, eppure, come tutte le altre tecnologie, hanno bisogno di confini e limiti chiari in cui muoversi. Le caratteristiche di sicurezza nel Metaverso devono essere attentamente considerate e sviluppate per proteggere gli utenti. Quali caratteristiche e quali funzionalità, in particolare, sono necessarie per un Metaverso veramente sicuro ed accessibile?
1. Regole e regolamenti
Se c’è una cosa di cui un mondo virtuale ha bisogno, sono le regole e i regolamenti, già ora. E se il Metaverso funzionerà in modo simile al mondo reale, con persone che interagiscono virtualmente, comprano e vendono beni e partecipano a eventi sociali, è fondamentale che ci siano dei parametri entro i quali gli utenti possono muoversi.
Sebbene l’idea di un mondo privo di regole possa sembrare stuzzicante, è pur vero che l‘imprevedibilità degli utenti potrebbe portare ad epiloghi non sempre felici. Ancora non stiamo vivendo il Metaverso e già si sono verificati episodi preoccupanti. Un abuso o un uso sconsiderato degli strumenti messi a disposizione potrebbe ledere la privacy degli altri utenti e persino rendere non sicuro l’utilizzo di alcuni servizi o giochi.
Ecco perché ogni spazio all’interno del Metaverso deve dare priorità a linee guida e regole. I parametri posti al linguaggio offensivo, al furto, all’impersonificazione degli utenti e ad altri crimini informatici sono fondamentali per evitare che il Metaverso diventi un ambiente da Far West.
Inoltre, sebbene ogni spazio all’interno della realtà virtuale possa avere le proprie linee guida specifiche, è necessario che vi sia un insieme di regole condivise tra tutti che impediscano agli utenti di trarre vantaggio da questa nuova tecnologia.
Quando parliamo di sicurezza nel Metaverso, ovvero di sicurezza in un mondo che è ancora tutto in divenire, occorre fare una puntualizzazione: non è importante, in questa fase, definire regole troppo rigide e dettagliate, perché si corre il rischio di creare un sistema normativo che aderirà male sul progetto finale; è invece importante pensare alle esigenze e alle necessità a cui il successivo sistema di regole andrà a rispondere.
Dovrebbero esserci anche delle regole per gli inserzionisti all’interno del Metaverso, in modo da evitare che questi ultimi sommergano gli utenti di contenuti non richiesti e rendano l’ambiente sgradevole. I pop-up ripetuti e i contenuti sponsorizzati possono rendere l’esperienza molto irritante, quindi non sono solo gli utenti a dover rispettare le regole, ma anche le aziende.
2. Protezione dell’utente
Una delle parti più importanti di qualsiasi piattaforma online sono i suoi utenti, e questo sarà ancora il caso nell’ambito del Metaverso. La protezione degli utenti deve essere fondamentale in questo mondo virtuale, proprio come nel mondo reale. Tale protezione può assumere diverse forme, ma fornire agli utenti livelli adeguati di privacy e sicurezza dovrebbe essere in cima alla lista.
Inoltre, gli utenti dovrebbero essere in grado di segnalare se un altro utente ha agito in modo inappropriato nei loro confronti o se accade qualcosa che li turba o li preoccupa. Consentire agli utenti di presentare reclami in questo modo potrebbe anche aiutare a sviluppare un adeguato livello di sicurezza nel Metaverso a migliorare le sue caratteristiche in generale.
Alcune aziende stanno già sviluppando modi per proteggere gli utenti da comportamenti abusivi. Per esempio, la funzione Personal Boundary di Meta, che impedisce agli avatar degli utenti di avvicinarsi a meno di un metro di distanza l’uno dall’altro, potrebbe aiutare a prevenire i tentativi di abuso fisico.
Ma questo è solo l’inizio delle misure da adottare per proteggere efficacemente gli utenti quando entrano nel Metaverso. Questo spazio potrebbe diventare un bersaglio per predatori e altri criminali che vogliono approfittare della vulnerabilità degli utenti, quindi gli sviluppatori devono mettere la sicurezza degli utenti al primo posto.
3. Sanzioni adeguate
Se un utente si comporta male o commette un crimine in un mondo virtuale, sta compromettendo la sicurezza nel Metaverso èd è necessario applicare le sanzioni adeguate. Questo però non è sempre così facile.
La concezione stessa di crimine nell’ambito della sicurezza nel Metaverso è stata discussa a lungo, poiché è difficile stabilire se un crimine virtuale possa essere considerato uguale a uno reale. Supponiamo, ad esempio, che un utente all’interno del Metaverso inizi a comportarsi in modo inappropriato nei confronti di un altro utente. Potrebbe trattarsi di linguaggio offensivo, molestie o qualcosa di simile, ma può essere considerato alla stessa stregua della vita reale?
Naturalmente, se un utente è verbalmente offensivo online, questo può essere considerato in ogni caso un vero e proprio abuso verbale. Ma se un utente cerca di perseguitare o molestare l’avatar di un altro utente all’interno del Metaverso, questo può essere considerato un vero e proprio crimine? Se sì, che tipo di pena dovrebbe essere inflitta? Se no, qual è la punizione alternativa per l’utente? Anche in questo caso, è un aspetto che i legislatori e i regolatori del Metaverso devono stabilire prima di lasciare che la situazione sfugga di mano.
4. Identificazione dell’utente
Al giorno d’oggi è un po’ troppo facile per un individuo fare cose non etiche online ed evitare le ripercussioni perché le autorità competenti non riescono a identificarlo. Se un utente accede al Metaverso tramite una VPN (ovvero un sistema che impedisce di rintracciare gli IP), identificarlo quando viola le regole o commette un reato diventa ancora più difficile.
Per questo motivo, potrebbe essere necessario un modo in cui un utente possa verificare la propria identità prima di essere autorizzato ad accedere al Metaverso. Si potrebbe chiedere una fototessera, un certificato di nascita, una patente di guida o qualcosa di simile per assicurarsi che l’utente non stia nascondendo la propria identità.
Questo potrebbe anche aiutare a prevenire il furto di identità all’interno della realtà virtuale, che è un’altra preoccupazione crescente riguardante la sicurezza nel Metaverso. La protezione dell’identità di un utente dovrebbe essere fondamentale, quindi richiedere a qualcuno di identificarsi quando crea il suo account e il suo avatar potrebbe ridurre drasticamente il furto di identità. Si potrebbe anche chiedere agli utenti di verificare la loro età, in modo da evitare che i minori possano accedere a spazi non sicuri all’interno del Metaverso.
5. Restrizioni d’uso
Quando si ha la possibilità di entrare in un mondo virtuale più piacevole della propria realtà, la dipendenza può diventare un problema molto rapidamente e molti si interrogano sugli effetti del Metaverso sulla salute mentale e fisica. Con lo shopping, il gioco e la socializzazione online, spesso siamo ancora nel mondo reale. Ma immergendoci in un’altra realtà in cui possiamo creare nuovi amici, acquistare nuovi prodotti e terreni e, in un certo senso, vivere nuove vite, c’è il pericolo di un uso eccessivo se non si pongono dei limiti.
Anche se sarà difficile impedire del tutto a qualcuno di usare il Metaverso se il tempo che vi trascorre dentro sta diventando troppo alto, si potrebbero introdurre avvisi e suggerimenti per notificare agli utenti quando stanno usando il metaverso per troppo tempo o consentire agli utenti di impostare limiti di tempo per il loro utilizzo, come fanno già app come Instagram e YouTube.
Il metaverso è estremamente eccitante, ma ha bisogno di essere monitorato.
Un suo sviluppo privo di restrizioni potrebbe generare più danni che benefici. Sebbene sia importante fornire agli utenti un’esperienza divertente e libera, è altrettanto importante proteggerli ed evitare che agiscano in modo immorale per rendere questo spazio virtuale sicuro e sostenibile.
Articolo sulla sicurezza nel Metaverso di Katie Rees tratto da Makeuseof, liberamente tradotto e rielaborato
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