Equilibrio tra lavoro e vita privata: come trovare la misura perfetta

lavoro e vita privata

Con la tecnologia che mette in contatto i datori di lavoro con i collaboratori (e i lavoratori freelance) dopo l'orario di lavoro, è diventato sempre più difficile per le persone stabilire un equilibrio tra lavoro e vita privata legittimamente sano. È certamente un diritto non affrontare il lavoro durante il proprio tempo libero, ma la paura di perdere il lavoro o i contratti può aggiungere pressione alla necessità di rendersi disponibili 24 ore su 24.

Secondo un'indagine della Harvard Business School, il 94% dei lavoratori ammette di lavorare più di 50 ore a settimana e quasi la metà lavora 65 ore a settimana. Lo stress derivante dall'aumento dell'orario di lavoro e dal rimanere connessi al lavoro anche dopo non solo influisce sulla salute, ma può anche danneggiare le relazioni e la felicità generale.

Seguendo alcune semplici linee guida, è possibile iniziare a spostare il peso verso un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Stacca la spina

La rivoluzione tecnologica ha reso sempre più facile per le persone connettersi tra loro in tutto il mondo, aprendo le porte a un maggior numero di posizioni di telelavoro all'interno delle aziende. Tuttavia, il fatto che si possa essere sempre online non significa che lo si debba essere, soprattutto per i lavoratori a domicilio che non hanno una separazione così evidente nel loro equilibrio tra lavoro e vita privata.

I professori di economia di Stanford hanno scoperto che lo stress sul posto di lavoro aggiunge 125-190 miliardi di dollari all'anno ai costi sanitari in America. Il sovraccarico di lavoro rappresenta da solo 48 miliardi di dollari di questo totale. Ironia della sorte, la maggior parte dei costi sanitari sono coperti dai datori di lavoro che spesso hanno istituito sistemi che sono la fonte dello stress.

In questa situazione, non solo i datori di lavoro soffrono finanziariamente, ma ci sono anche altre conseguenze negative per l'azienda dovute alla diminuzione della produttività dei dipendenti stressati.
Poiché questi costi sembrano spesso nascosti, non vengono considerati correttamente nell'analisi costi-benefici dei datori di lavoro.

All'interno dell'Unione Europea, i costi dei lavoratori di alcune grandi realtà che si sentono sovraccarichi di lavoro da tempo vengono presi in seria considerazione. Alcune grandi aziende europee hanno preso provvedimenti per ridurre il burnout e creare un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Nel 2012, Volkswagen ha bloccato le e-mail ai Blackberry dei lavoratori dopo l'orario di lavoro, mentre Daimler si è mossa per cancellare le e-mail dei lavoratori in vacanza. Dopo l'eliminazione dell'e-mail, il mittente riceveva un'e-mail simile a: "Sono in vacanza. Non posso leggere la tua e-mail. La tua e-mail è stata cancellata. Per favore, contatta Markus o Linda se si tratta di una questione urgente, oppure invia nuovamente l'e-mail dopo il mio ritorno in ufficio il 12 novembre".

La risposta è sostanzialmente positiva al 99%, perché tutti dicono: "È una cosa davvero bella, piacerebbe anche a me"", ha dichiarato alla BBC un portavoce di Daimler.

Oltre a essere salutare, staccare la spina dà chiarezza e prospettiva.

"La disconnessione ci dà anche lo spazio per far emergere altri pensieri e idee. Quando si è sempre connessi, non si lasciano emergere altre cose che potrebbero essere più importanti", afferma Jackie Stone, CMO di MiMedia, un'azienda di personal cloud storage.

Inoltre, ti fa sentire più padrone di te stesso e della tua vita, il che ha un enorme impatto sulla felicità generale.

Quando hai difficoltà a staccare la spina, fai una rapida autovalutazione:

  • È la forza dell'abitudine?
  • È perché controlli spesso i social media?
  • È per la FOMO dell'ultimo scoop?
  • È una forma di procrastinazione?
  • È perché sei spesso in ritardo sulla tabella di marcia e sei costretto ad aumentare le ore di lavoro?

Stabilire i motivi per cui fai fatica a staccare la spina, è utile per iniziare a capire meglio quale atteggiamento mentale dovresti adottare per trovare il tempo di stare offline.

Di' semplicemente no

Se non sei disposto a staccare la spina per motivi personali, cerca di capire se il tuo programma di lavoro ti permette di avere un equilibrio tra lavoro e vita privata, se sei sovraccarico o se stai commettendo errori sistematici che influiscono sulla tua efficienza.

Le distrazioni regolari, come i social media o i colleghi, interrompono il tuo flusso di lavoro? È probabile. Secondo Nicholas Carr, autore di The Shallows: What the Internet is Doing to Our Brains, il lavoratore medio non gode di più di tre minuti di lavoro senza distrazioni. Dopo un'interruzione, occorrono 25 minuti per ricentrarsi, il che va a scapito dell'efficienza.

Leggi di più sulle distrazioni sul mio blog.

Stabilendo quali sono gli obiettivi di lavoro e di vita a cui si vuole dare priorità, è possibile eliminare le distrazioni. Per farlo, crea un elenco dei tre compiti principali che vuoi portare a termine nel corso della giornata, della settimana e del mese. Se riesci a fare queste tre cose, quel giorno, settimana o mese sarà considerato produttivo. Tutto ciò che si realizza al di là di queste tre cose è semplicemente un bonus.

La definizione delle priorità implica anche la conoscenza di ciò che si vuole dalla vita, come la salute fisica o il tempo da dedicare alla famiglia. Una volta individuato ciò che è in cima alla tua lista, puoi apportare modifiche alla tua vita e ai tuoi programmi per assicurarti che non finiscano in secondo piano. Conoscendo le tue priorità, è più facile dire "no" alle distrazioni che ti sottraggono energie e risorse da ciò che è più importante per te, e vedrai che sarà molto più facile stabilire un corretto equilibrio tra lavoro e vita privata.

"Se tendi a dire di sì senza pensare quando ti viene chiesto di fare qualcosa di extra, prendi tempo. Non rispondere subito. Di' che tornerai dalla persona che te l'ha chiesto, poi usa questo tempo per pensare chiaramente se dire sì o no. Se vuoi dire sì, bene. Ma se vuoi dire di no, dillo e continua a ripeterlo. Non giustificare le tue azioni o né fornisci scuse. Non c'è bisogno di essere cattivi o scortesi", spiega la life coach Melanie Allen.

Dire "no" non significa rifiutare il lavoro. Se all'improvviso salta fuori un compito che rischia di rovinare il tuo flusso di lavoro e di avere un impatto negativo sulle tue priorità della giornata, di' al tuo collega o al tuo cliente che puoi realizzare il progetto, ma non prima di domani (o quando è meglio per la tua tabella di marcia).

Lavora con più intelligenza, non più intensamente

Il vecchio detto "lavorare con più intelligenza, non più duramente" è più che mai applicabile oggi che le distrazioni provenienti dai social media e le interruzioni continuano ad aumentare esponenzialmente.

La chiave per lavorare in modo più intelligente e per gestire meglio l'equilibrio tra lavoro e vita privata è la gestione rigorosa del proprio tempo. Non cadere nella trappola del multitasking. Il multitasking è un mito del posto di lavoro usato per giustificare le continue distrazioni: sia interne che esterne. La mente può concentrarsi solo su poche informazioni in ogni singolo momento, il che significa che qualsiasi tentativo di multitasking porterà a risultati dispersivi.

Concentrati, quindi, solo sul compito da svolgere, che si tratti di dare gli ultimi ritocchi a una presentazione o di lanciare una palla da baseball con tuo figlio.

Imporre un programma rigoroso per il tuo lavoro ti darà una struttura per concentrarti. Le persone sono spesso distratte dalle e-mail, quindi stabilisci degli orari fissi per il controllo delle e-mail, dedicando il tempo solo a quelle che meritano una risposta.

Anche la tecnica del Pomodoro può aiutarti a creare una struttura nella tua agenda. Questa programma 25 minuti della tua totale attenzione al compito da svolgere. Poi ci si riposa per cinque minuti. Man mano che si diventa più abili nell'uso della tecnica, si può aumentare lentamente il tempo. Tuttavia, se si arriva al punto in cui le distrazioni iniziano a farsi sentire, è bene ridurlo.

Dato che si può allenare tutto il corpo in soli sette minuti, non deve sorprendere la quantità di lavoro che si può ottenere con una sessione concentrata di 25 minuti. Sii altrettanto severo con te stesso durante il tempo di riposo; il riposo è una parte importante della tecnica, in quanto consente al cervello di rilassarsi e recuperare le energie.

Il passo più importante per gestire gli orari di lavoro e creare l'equilibrio ideale tra lavoro e vita privata è lasciare il lavoro al termine dell'orario prestabilito. Anche se si lavora in modalità smart, stabilendo uno spazio e un orario di lavoro ben definiti, ci si può liberare dal lavoro come se si fosse seduti in un ufficio. Sapere che non continuerai a controllare le e-mail di lavoro alle 22.00 aiuta a mantenere la concentrazione durante il giorno. Seguendo queste regole generali e altre tecniche di produttività, è possibile lavorare in modo più intelligente, non più faticoso e strenuante.

Di' addio alla perfezione

Molti pensano che la procrastinazione sia causata dalla pigrizia, dalla disorganizzazione o dall'apatia di una persona, ma non potrebbe essere più lontano dalla verità.

Di solito, la procrastinazione è causata da uno dei quattro motivi seguenti:

  • Basso livello di energia
  • Mancanza di concentrazione
  • Paura del fallimento o del successo
  • Perfezionismo

In questo articolo hai già appreso alcuni modi per migliorare la tua concentrazione e, stabilendo un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, migliorai i tuoi livelli di energia. Detto questo, gli ultimi due motivi di procrastinazione possono essere la rovina di chi lavora con impegno e intelligenza.

Può essere molto difficile abbandonare il perfezionismo, soprattutto se è stato radicato in voi fin da bambini. Per molti è stato facile trovare un equilibrio quando erano più giovani, ma hanno incontrato tante difficoltà quando sono entrati nel mondo degli adulti e mentre cercano di trovare l'equilibrio ideale tra lavoro e vita privata.

I perfezionisti devono affrontare tre problemi principali sul lavoro: il sovraccarico di lavoro, la mancata delega e la paura di fallire. Tutti questi problemi possono portare a un effetto valanga di progetti che si accumulano sul vostro piatto già pieno.

È facile dire "abbandonare la perfezione", ma come si fa a farlo davvero?

Innanzitutto, renditi conto che il perfezionismo non è una scusa. Se dici al tuo capo, ai colleghi o ai clienti che il ritardo è dovuto al fatto che "vuoi che tutto sia perfetto", non otterrai alcuna comprensione. Un ritardo è un ritardo. In secondo luogo, concentrati sui progressi, non sulla perfezione. Alcuni perfezionisti si bloccano all'inizio di un progetto perché riescono a vedere il quadro generale, ma non sanno come suddividerlo in fasi più piccole.

Come spiega la scrittrice americana Anne Lamott nel suo libro Bird by Bird: Some Instructions on Writing and Life, i progetti vanno affrontati un passo alla volta. È importante iniziare a fare qualcosa che ci porti verso l'obiettivo finale, indipendentemente da quanto piccolo sia quel passo.

Infine, mostra autocompassione. Perdonati e riconosci che gli errori fanno parte della vita. La legge dei rendimenti decrescenti stabilisce che a un certo punto ci saranno ancora degli errori, ma l'energia e il tempo necessari per rimediare non saranno più superiori ai benefici.

Lavori sodo. Riconosci a te stesso questo merito e trattati bene. Inserendo nel tuo programma quotidiano forme di esercizio fisico piacevoli, non solo sarai più sano, ma avrai anche più energia per affrontare il lavoro.

Anche la meditazione è un modo vantaggioso di prendersi cura di sé. Le sessioni di meditazione mattutine migliorano la concentrazione e riducono i livelli di stress.

Inserendo queste due pratiche in una routine quotidiana, diventeranno una seconda natura. Ci sarà un periodo di adattamento. Tuttavia, una volta trovato il ritmo, scoprirai di apprezzare entrambe le pratiche ogni giorno di più.

Oltre alle pause regolari in ufficio, come quelle previste dalla tecnica del Pomodoro, prenditi una vacanza. Durante le vacanze, concediti di spegnere il telefono e di chiudere il portatile per rilassarti e distenderti. Lasciandoti andare mentre sei in vacanza, è più probabile che tornerai al lavoro rinvigorito e concentrato.

Infine, non dimenticate che nella vita c'è molto di più che dormire e lavorare. Ritaglia del tempo nella tua agenda per dedicarti a un hobby. Anche le persone più impegnate e di successo hanno degli hobby, che arricchiscono la loro vita e contribuiscono a dare profondità e significato a ciò che fanno.

Come trovare il perfetto equilibrio tra lavoro e vita privata

È possibile trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata ed è essenziale per la tua felicità e produttività. Trascurare gli aspetti della tua vita personale per rimanere in servizio 24 su 7 non è solo dannoso per la tua salute sociale, mentale e fisica: è un disservizio per l'azienda. Individua le cose importanti nella tua vita e non fare concessioni quando si tratta di collocarle nella tua lista di priorità.

Articolo tradotto da Planio, liberamente riprodotto e rielaborato

Photos by Designeclogist and Sebastian Arie Voortman on Pexels

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