Perché il benessere digitale è una priorità assoluta per la forza lavoro più giovane

Fare una "disintossicazione digitale" non è un' opzione quando le persone sono all'inizio della propria carriera e hanno necessità di essere reperibili il più possibile. Pertanto, le organizzazioni devono assicurarsi doppiamente che il benessere digitale dei propri dipendenti sia una priorità nella loro agenda.

Il benessere sul posto di lavoro è diventato un settore dal valore di 47,5 miliardi di dollari secondo il Global Wellness Institute. Tuttavia, meno del 10% della forza lavoro globale ha accesso a un programma di benessere sul posto di lavoro. Quei pochi programmi che esistono, si concentrano principalmente sul benessere fisico e mentale. Tuttavia, esiste una terza dimensione del benessere sul posto di lavoro: il benessere digitale. In un'epoca in cui le nostre vite sono consumate dalla tecnologia, il benessere digitale è forse l'elemento più cruciale per la nostre salute perché racchiude aspetti del benessere fisico e mentale. Nonostante ciò, il benessere digitale è spesso trascurato dai datori di lavoro.

Un recente sondaggio commissionato dagli specialisti di lenti a contatto Acuvue ha rilevato che gli impiegati trascorrono 1.700 ore all'anno davanti allo schermo di un computer, il che equivale a 6,5 ​​ore al giorno, e che il 37% dei lavoratori attribuisce l'uso eccessivo dello schermo al mal di testa. Questi risultati si basano su un sondaggio di 2.000 impiegati, ma non considerano le ore trascorse fuori dal luogo di lavoro a fissare gli schermi di smartphone e tablet.

La natura onnipresente della tecnologia sia nella nostra vita sociale sia in quella lavorativa significa che un periodo di detox digitale non è sempre un'opzione, in particolare quando è l'unica forma di comunicazione con colleghi e amici. Ciò significa che i dipendenti hanno bisogno dell'attrezzatura e dell'incoraggiamento per adottare abitudini tecnologiche sane durante il giorno, e questo è qualcosa che i datori di lavoro hanno scoperto da pochissimo.

Impatti del sovraccarico digitale

Mentre le organizzazioni possono trarre vantaggio dalla produttività tecnologica a breve termine, gli effetti a lungo termine possono essere dannosi poiché il confine tra vita personale e lavoro continua a sfumare. Questa tendenza ha portato a un dipendente "sempre attivo" in cui gli impiegati dovrebbero essere contattabili e accessibili in ogni momento. Secondo una ricerca di Deloitte, il "valore derivato dai dipendenti sempre attivi può essere minato da fattori negativi come l'aumento del carico cognitivo e la diminuzione delle prestazioni e del benessere dei dipendenti".

Il sovraccarico digitale è quindi uno dei problemi principali nella società odierna. I flussi costanti di notifiche sono un ostacolo alla produttività e rendono difficile il raggiungimento dello stato di flusso richiesto per eseguire strumenti complessi o analitici. Quando le persone si prendono una pausa dal loro lavoro, in genere utilizzano un altro schermo per navigare sui social media o giocare.

Gli effetti della dipendenza dalla tecnologia, secondo un rapporto Deloitte,  includono un sonno scadente: l'esposizione alla luce dello schermo blu emessa dai dispositivi mobili riduce la melatonina necessaria per dormire bene la notte. I dipendenti sono ora esposti a questa luce durante il giorno e la sera e ciò rende difficile il mantenimento di schemi di sonno regolari e può innescare esiti negativi sulla salute. La tecnologia sta anche avendo un profondo effetto negativo sul benessere sociale. Sebbene possa consentirci di impegnarci in relazioni su distanze e fusi orari, a volte ciò avviene a scapito delle relazioni faccia a faccia con amici e familiari, che spesso possono essere trascurate.

Inoltre, il sovraccarico di informazioni non solo distrae, ma potenzialmente danneggia la mente. Con telefoni e computer che ci avvisano costantemente di tutte le opportunità disponibili, il sovraccarico di stimoli può portare ad ansia e depressione come per esempio quando l'utente deve saltare una riunione a favore di un'altra.

I nostri smartphone attivano il sistema di ricompensa nel nostro cervello, che ha lo stesso impatto dell'assunzione fisica di droghe; questo significa che è possibile diventare dipendenti dai nostri smartphone. Tanto che il Collins Dictionary definisce il termine "nomofobia" come "uno stato di stress causato dal mancato accesso o dalla possibilità di utilizzare il proprio telefono cellulare".

Questo tipo di connessione costante richiede un pesante tributo fisico ed emotivo. Man mano che vengono alla luce ulteriori ricerche sugli effetti dannosi del sovraccarico digitale, le organizzazioni stanno iniziando ad adottare un approccio proattivo nell'impiego di una strategia generale di benessere digitale per ottenere il massimo dalle persone e dalla tecnologia.

Strategie per combattere il sovraccarico digitale

Le organizzazioni hanno il dovere di prendersi cura dei dipendenti. Spetta al datore di lavoro stabilire i confini, le linee guida e le politiche per garantire che i loro dipendenti lavorino nel miglior ambiente possibile. Il governo francese per esempio, ha riconosciuto l'impatto che la costante connettività digitale stava avendo sul benessere dei dipendenti e ha imposto un diritto di disconnessione

Questa regola vietava ai lavoratori di inviare o rispondere alle e-mail al di fuori dell'orario di lavoro. Di conseguenza, molte aziende francesi hanno implementato le linee guida contro l'utilizzo di dispositivi di lavoro al di fuori dell'orario di ufficio. Sebbene questo segni un riconoscimento per gli esseri umani che vogliono allontanarsi dalla tecnologia, è stato meno piacevole per le persone che hanno bisogno o hanno una preferenza per il lavoro in orari non tradizionali.

Alcuni datori di lavoro stanno ora adottando misure per mediare l'uso della tecnologia da parte del loro personale stabilendo linee guida e restrizioni e implementando strumenti di architettura software "soft touch" per incoraggiare abitudini tecnologiche più sane. Ma la semplice definizione di linee guida affinché i dipendenti si disconnettano dalla loro tecnologia non è sufficiente.

benessere digitale

Sostenere il benessere digitale

L'ampio utilizzo della tecnologia, in particolare tra le giovani generazioni lavoratrici, ha anche un impatto fisico significativo. Greg Dizac, direttore senior della gestione dei prodotti presso Logitech, spiega che "quando i dipendenti devono affrontare sfide fisiche e mentali, non possono lavorare al meglio delle loro capacità". 

Se il benessere digitale non viene affrontato, si crea un Catch 22 in cui il disagio fisico derivante dall'uso costante della tecnologia porta a un malessere mentale, che ha di nuovo un effetto sul benessere fisico di un dipendente.

Circa quattro americani su 10 affermano che il dolore interferisce con l'umore, le attività, il sonno, la capacità di lavorare o il piacere della vita. Queste persone potrebbero non aver necessariamente bisogno di un programma sportivo sul posto di lavoro o di un centro benessere, basterebbbe dell'attrezzatura ergonomica sin dall'inizio per prevenire ulteriori dolori. 

Fornire gli strumenti giusti ha vantaggi reciproci per le organizzazioni in quanto i lavoratori percepiscono che il loro datore di lavoro rispetta i loro bisogni e la loro salute perché vanno oltre ciò che è semplicemente "richiesto" da loro. A sua volta, questo porta a una forza lavoro più felice e più produttiva.

Una buona ergonomia è una buona economia

Entro il 2023 si prevede che il 90% dei dipendenti avrà bisogno di competenze informatiche di base per svolgere il proprio lavoro. Ciò significa che la quantità di tempo che trascorriamo seduti ai nostri schermi aumenterà solo, mettendo sotto stress i nostri muscoli e la postura naturale.

Secondo un rapporto Wellnomics del 2019, il lavoratore medio attualmente sposta il mouse in media di 100 piedi al giorno lavorativo, o oltre sei miglia ogni anno. Questo movimento mette a dura prova il polso se non viene utilizzato un mouse ergonomico e il dolore al polso può contribuire a una perdita di produttività del 15%, secondo il Journal of Occupational Rehabilitation.

Ci sono costi sia diretti che indiretti legati alla scarsa ergonomia delle apparecchiature informatiche. Le sole aziende statunitensi hanno speso 1,5 miliardi di dollari nel 2018 per correggere gli infortuni sul lavoro dovuti a movimenti ripetitivi, mentre l'utilizzo di una tastiera e di un mouse ergonomici di buona qualità può prevenire tali costi significativi per le organizzazioni.

La scienza dell'ergonomia

Gli strumenti ergonomici non sono semplicemente comode sedie e scrivanie sit-to-stand, il loro design è una scienza precisa tra efficienza, prestazioni e usabilità. 

L' ErgoLab di Logitech, con sede in Svizzera, è un laboratorio di progettazione in cui l'attività muscolare e gli angoli vengono misurati nel contesto dell'utilizzo di un mouse o di una tastiera. Questo approccio combinato di scienza e prestazioni consente a Logitech di raggiungere il mix ottimale tra fisiologia, prestazioni ed efficienza.

Il laboratorio si concentra sulla forma naturale del corpo e sull'impatto che l'uso costante della tecnologia può avere. Per consentire un lavoro digitale efficiente, è necessario scendere a compromessi per il posizionamento naturale dei nostri corpi. Logitech ha lavorato sulla meccanica di questo e ha fornito una soluzione ottimale attraverso la sua gamma di tastiere e mouse Ergoseries.

Il design imita la postura naturale di una stretta di mano ed è ideale per ridurre la pressione del polso e la tensione dell'avambraccio. Il trackball mouse ha lo scopo di ridurre il movimento, aumentare il comfort, migliorare la postura della mano e di conseguenza alleviare il dolore al polso. Le tastiere divise consentono a braccia e polsi di riposare nella loro forma naturale, riducendo lo stress sui muscoli. 

La tastiera ondulata migliora la postura della mano utilizzando una curva di comfort che sembra familiare alla forma umana, mentre la tastiera divisa consente alle persone di digitare in modo naturale con una cornice dei tasti curva e divisa per migliorare la postura e adattarsi a una posizione di digitazione rilassata con un buon supporto per il polso.

Facendo appello alla Gen Z

Tuttavia, non è solo la funzionalità a giocare un ruolo chiave nei dispositivi ergonomici. Anche la desiderabilità del design gioca un ruolo sempre più importante, in particolare tra i giovani gruppi di lavoro attenti all'immagine. Greg Dizac di Logitech afferma: "I prodotti devono essere attraenti affinché la Generazione Z ei Millennials vogliano utilizzarli". 

Queste generazioni si aspettano che i loro datori di lavoro considerino la loro salute e il loro benessere. Anche il loro rapporto con la tecnologia è più profondo e complesso. Secondo la   rivista Forbes , "La generazione Z si rivolge alla nuova tecnologia come" estensione di se stessa "piuttosto che come dipendenza o costrizione".

Photo by Karolina Grabowska on Pexels

I prodotti ergonomici devono quindi bilanciare design e comfort senza compromettere la produttività per le generazioni che costituiranno più della metà della forza lavoro nei prossimi cinque anni. 

Per la maggior parte delle persone, mouse e tastiere ergonomiche evocano immagini di dispositivi goffi più adatti per il back office piuttosto che dispositivi utili su una scrivania in ufficio. 

ErgoLab di Logitech ha preso in considerazione questo aspetto nel suo processo di progettazione per creare design personalizzati realizzati per essere esteticamente gradevoli e comodi da usare.

Il benessere digitale offre una prospettiva di salute e di benessere che è olistica, fondendo il benessere fisiologico con il benessere mentale. Poiché la forza lavoro dipende sempre più dalle tecnologie digitali, le organizzazioni non saranno più in grado di ignorare l'impatto del benessere digitale sui propri dipendenti. 

Il punto di partenza di base è l'attrezzatura ergonomica perché può fungere da modello preventivo per gli infortuni e modificare in meglio il modo in cui i lavoratori percepiscono i loro datori di lavoro. 

Un più ampio incoraggiamento al benessere digitale da parte delle aziende potrebbe essere fondamentale specialmente in un momento in cui la tecnologia è fondamentale per mantenere la forza lavoro connessa.

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